Sul sistema di tracciabilità dei rifiuti si cambia ancora. Dopo l’abolizione del Sistri, prevista dal decreto semplificazioni, un emendamento, un esame in questi giorni nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato.
Se la proposta sarà approvata, dopo il periodo transitorio in cui si andrà avanti con i vecchi adempimenti cartacei, partirà il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti gestito direttamente dal ministero dell’Ambiente.
Sarà un decreto ministeriale a fissare sia il termine entro il quale le imprese dovranno iscriversi sia le sanzioni e l’entità dei diritti di segreteria ed eventualmente del contributo annuale da versare per la tenuta del registro.