Safefood è un laser che analizza la qualità dei cibi. In pochi secondi sa dire se ci sono sostanze alterate e se gli ingredienti corrispondono a quelli dichiarati in etichetta.
Si basa sulla “spettroscopi laser fotoaucustica”: un fascio laser a infrarosso, sparato su un campione, ottiene una specie di eco rilevata da un microfono.
I primi test sono stati condotti su pesce, bibite, latte in polvere, olio di oliva e vino.
Trovando istamine, dolcificanti, melammina, olii vegetali e metanolo, solfiti e glicole etilenico.
L’Economia (Corriere della Sera)
Cristina Pellecchia
